BLOG

Come va rigenerato il Vitreo dell’occhio?

Vitreo

Tabella dei Contenuti

Il DPV o distacco posteriore del vitreo è un problema oculistico molto frequente con l’invecchiamento. Si calcola che il 75% della popolazione tra i 40 e 65 anni ne soffra e una cura ancora non è stata inventata, mentre si cerca di tenere a bada il manifestarsi del distacco vitreo.

Quando si subisce una vitrectomia cosa fare?

Quando si subisce l’intervento di asportazione del corpo vitreo perché è diventato opaco, il corpo vitreo non può rigenerarsi subito né tantomeno completamente. Ci sarà un certo periodo in cui si utilizzerà un sostituto vitreale per poter vedere e allo stesso tempo proteggere l’occhio.

Dopo massimo 6 mesi questo sostituto verrà rimosso, infatti se si usa troppo a lungo si può incorrere nella formazione di un glaucoma. L’intervento di vitrectomia è una tecnica microchirurgica non esente da complicanze, per questo ogni buon oculista la pratica esclusivamente quando non ci sono alternative. Il vitreo ha una grande importanza per l’occhio perché lo proteggerne l’interno dai potenziali traumi esterni. Per questo la sua salute è importantissima e si cerca di non danneggiarlo in alcun modo.

Si può rigenerare il vitreo dell’occhio?

Non si può rigenerare il vitreo dell’occhio. Il distacco è un processo ossidativo degenerativo, anche l’intervento di vitrectomia non rigenera il vitreo dell’occhio, ma cura i sintomi e i problemi ad esso correlati. Infatti, non tutti i chirurghi vitreo – retinici vogliono eseguire tale pratica microchirurgica. La maggior parte dei medici preferisce trattare il problema vitreo dell’occhio con metodi palliativi e aspettando che i sintomi legati alla vista si affievoliscano progressivamente se non si è in età avanzata.

 

Anche la terapia laser ha dimostrato di riuscire in scarse percentuali: solo un terzo dei casi, e le complicanze sono maggiori delle possibilità di rigenerazione del vitreo dell’occhio. Pertanto non c’è al momento alcun rimedio veramente utile per rigenerare al 100% e senza complicanze il vitreo dell’occhio. Tuttavia, nella maggioranza dei casi, i fastidi legati alla vista dovrebbero sparire nell’arco di 6 mesi.

La prevenzione del vitreo

Non ci sono correlazioni tra alcune attività e la degenerazione del vitreo dell’occhio. Tuttavia, anche se non è una vera e propria prevenzione del vitreo, è possibile seguire alcune regole auree per sostenere la salute dei propri occhi:

 

  1. Effettuare visite di controllo periodiche per verificare lo stato di salute degli occhi. In caso di distacco del vitreo, le visite devono essere molto frequenti e ad ogni cambiamento della situazione bisogna avvertire il medico.
  2. Assumere integratori alimentari che contengono molti antiossidanti. Si ritiene che possa rallentare il processo degenerativo del vitreo. Rallentare però, non curare.
  3. Evitate di esporvi al sole. Infatti i raggi UV-A e UV-B favoriscono il processo di invecchiamento e la degenerazione dell’acido ialuronico del vitreo.
  4. Bere molta acqua. Serve un’idratazione costante maggiore del solito.

Come convivere con la degenerazione del vitreo?

La cosa da fare fondamentale per convivere con questo problema  è tenersi sempre in contatto con il proprio oculista e non esitare a contattarlo in caso di cambiamenti, anche minimi, alla vista.

Inoltre, bisogna fare la vita di prima, o meglio anche più sana. Perché ovviamente se prima che riscontraste questo problema eravate molto stressati e stanchi, non riprendete quel ritmo. Soprattutto diventa rischioso con tutti i sintomi di opacità alla vista. Assumete cibi sani ricchi di vitamine e riposate con regolarità.

Benché questi sembrino i “consigli della nonna”, purtroppo non si può rigenerare il vitreo dell’occhio, bisogna solo cercare di limitarne i danni e aspettare passino i sei mesi entro il quale i problemi alla vista dovrebbero ridursi.

Fattori di rischio

Se si subisce un distacco vitreo dell’occhio, si presentano numerosi fattori di rischio. Eccoli:

  1. Processi infiammatori dell’occhio, come l’uveite.
  2. Trauma oculare di natura diretta o indiretta.
  3. La miopia elevata che favorisce l’aggravarsi del problema
  4. Problemi legati a precedenti interventi oculistici, come quello della cataratta.

Le miodesopsie, ossia le mosche volanti, sono pericolose?

Le miodesopsie si manifestano con la degenerazione del vitreo dell’occhio, ma non sono pericolose, piuttosto fastidiose però. Finché non diventano invalidanti, non impediscono lo svolgimento delle normali attività quotidiane. Tuttavia se si nota un incremento di miodesopsie oppure se impediscono di leggere, lavorare, va contattato immediatamente il medico perché potrebbe essersi verificato un distacco della retina.

Nel caso della degenerazione del vitreo dell’occhio nella maggioranza dei casi non si verifica il distacco della retina, ma i sintomi come le miodesopsie scompaiono progressivamente.

 

 

 

 

 

 

 

 

Richiedi un appuntamento per la tua visita optometrica
nel nostro studio di Lecco


Compila i dati qui sotto e ti ricontatteremo in 24 ore
per fissare un appuntamento!

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

IL TEST DELLA LENTE PERFETTA ©

Rispondi alle domande per proseguire nel test, cliccando sull’opzione che ti identifica.

[surveyslam id=1416]

Ottimo, devi solo completare i campi qui sotto e premere il bottone.

Ottimo, devi solo completare i campi qui sotto e premere il bottone.

Concorderai una data e un orario direttamente con un membro del nostro Staff